P1 - Pannellatrice elettrica versatile e produttiva
P1 combina nativamente produttività, grazie ai cicli automatici di piegatura e manipolazione, e versatilità, grazie agli utensili di piega universali a cinematica brevettata.
Automazione flessibile
Utilizza utensili di piega universali che si adattano automaticamente alla geometria del pannello, in ciclo, senza fermi macchina o riattrezzaggi manuali, consentendo produzioni a lotto unitario o in kit.
Tecnologia sostenibile
Le soluzioni tecniche adottate, che comprendono l’uso di soli azionamenti elettrici e pneumatici, consentono di rispettare l'uomo e l'ambiente senza ridurre la produttività. La pannellatrice consuma meno di 3 kW e ha un ingombro davvero ridotto, di circa 8 m2.
Sistema adattativo
Le tecnologie adattative integrate (sensoristica evoluta, bending formula, MAC3.0) rendono il sistema intelligente e capace di adattarsi automaticamente alle variazioni del materiale e dell'ambiente esterno, azzerano scarti e correzioni, ampliano la gamma di prodotti realizzabili.
Ampia versatilità
Grazie alla cinematica brevettata del gruppo di piegatura, P1 realizza un'ampia varietà di particolari e permette di eseguire anche pieghe irrealizzabili con altre pannellatrici.
Connettività 4.0
I software proprietari LINKSe OPS mettono in comunicazione il sistema e i dipartimenti aziendali coinvolti nel flusso produttivo.
- PRODUTTIVITA'
- ADATTATIVITA'
- PRECISIONE
Come combinare produttività e flessibilità?
La piegatura tradizionale è caratterizzata da OEE medi del 30%, la cui flessibilità dipende dal cambio utensili, spesso oneroso e con tempi superiori rispetto a quello delle pannellatrici, o dall’installazione di più presse piegatrici. Al contrario, P1, la pannellatrice elettrica di dimensioni compatte, combina nativamente produttività, grazie a cicli automatici di piegatura e manipolazione, e flessibilità, grazie agli utensili di piega universali.
Quanto dura il riattrezzaggio utensili?
P1 non richiede riattrezzaggio: lama superiore ed inferiore, controlama e premilamiera sono utensili universali in grado di processare tutto il range di spessori e materiali lavorabili.
Carico e scarico manuale incidono sul tempo ciclo totale?
Carico e scarico sono in carico all’operatore, che posiziona la lamiera sul piano di lavoro e ritira il prodotto al termine della piegatura. La ciclica evoluta di P1 minimizza l’impatto di queste attività sul tempo ciclo totale, perché permette di scaricare il prodotto dopo aver posizionato la lamiera sul piano di lavoro, combinando cosi le due operazioni in un‘unica azione.
Il set-up di P1 incide sulla produttività?
Il set-up ha un impatto minimo sulla produttività della pannellatrice: al carico del programma, automaticamente, il premilamiera si adatta in tempo mascherato ed il manipolatore si predispone alla presa e manipolazione della lamiera.
Come produrre in kit o a lotto unitario?
P1 è dotata di premilamiera automatico ABA, che adatta automaticamente la lunghezza dell’utensile in funzione delle dimensioni del pezzo da produrre, senza richiedere fermi macchina o riattrezzaggi manuali anche in ciclo: una soluzione perfetta per produzioni in kit o a lotto unitario.
Come si raggiungono le alte dinamiche?
Grazie alle esigue masse in gioco e alle dimensioni ottimizzate della pannellatrice, il portalame ha maggiore libertà di movimento e raggiunge posizioni che permettono di eseguire anche pieghe irrealizzabili con altre pannellatrici. Inoltre gli azionamenti elettrici e la cinematica brevettata consentono di piegare fino a 2 secondi.
Come rendere la produzione indipendente dalle variazioni del materiale?
MAC3.0 è l’insieme di tecnologie integrate – sensori, formule ed algoritmi – che rende la pannellatrice intelligente: azzera gli scarti e riduce le correzioni, poichè rileva in ciclo e compensa automaticamente eventuali variabilità del materiale in lavorazione.
Come rendere la produzione indipendente dalle variazioni esterne?
P1 integra al suo interno sensoristica evoluta che misura le dimensioni effettive del pezzo da lavorare. I dati alimentano intempo reale la bending formula che definisce la forza corretta da applicare alla lamiera, garantendo precisione, ripetibilità e qualità del prodotto finito.
Come adattare la pannellatrice a diverse necessità produttive?
La cinematica brevettata del gruppo di piegatura della pannellatrice P1 consente di realizzare pieghe e geometrie impossibili per tutte le altre pannellatrici.
Come rendere il processo reattivo alle variazioni delle liste di produzione?
P1 può essere dotata del software proprietario OPS, che consente la comunicazione tra pannellatrice e ERP di fabbrica: in base alle necessità OPS gestisce la produzione di sequenze di parti differenti. Gli utensili di piega universali, l’allestimento automatico in ciclo e la manipolazione automatica permettono di rispondere immediatamente alle richieste.
Come raggiungere la massima precisione?
La lamiera si centra sulle scantonature, una sola volta all’inizio del processo, contro riscontri controllati: così minimizziamo il tempo di ciclo e gli eventuali errori di precisione, che sono assorbiti tutti dalla prima piega. La bending formula ottimizza automaticamente i parametri di piegatura per ridurre gli scarti, mentre MAC3.0 rileva e compensa automaticamente eventuali variabilità del materiale per garantire pieghe precise, di qualità.